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Chiamatelo ricatto (ultimo)


di maialino63
24.01.2023    |    6.667    |    4 9.5
"Il mio cazzo è duro come il marmo..."
Miriam, ma sei impazzita? Ma cosa dici?
Pensi che non abbia visto il tuo cazzo gonfio?
Pensi che non abbia letto nei tuoi occhi la tua eccitazione.
Sono una troia che ha una grande voglia di cazzo ma non sono un'idiota.
Pensi che non sappia delle tue scopate extra?
Il paese è piccolo.
Hai voglia di scoparmi, lo so. Sono anni che mi guardi. E una volta, dopo un po' di aperitivi lo hai detto anche ai tuoi amici al bar... ricordi... mi sta tanto sul cazzo la moglie di mio fratello che vorrei spaccarle la fica... ricordi? certo era una battuta... ma il paese è piccolo e me l'hanno riferita...
E so anche che sei un porco e che ti piace anche il cazzo.
Ho visto la cronologia dei video porno che guardavi sul tablet quando eravamo in montagna. Anzi, ti racconto un segreto: quando l'ho scoperto mi sono guardata pure io quei video e mi sono masturbata. Voi eravate a fare la spesa...
Mi spiace ma ho un solo modo per farti mantenere il mio segreto. Scopare anche te.
Non tirarti indietro, sai che posso farti del male

Miriam, tu sei impazzita, cosa dici?
Dico che hai avuto il cazzo in tiro per mezz'ora e non hai avuto il coraggio di provarci neppure dopo avermi vista fottere nel tuo garage con un ragazzino.
Vuoi dirlo a tuo fratello.
Sei libero di farlo.
Tu racconterai la tua storia e io la mia.

Miriam, che cazzo dici?
Dico che dovevo andare dal medico, che è di strada. E che mi sono fermata da voi perché dovevo andare in bagno e so che dove tenete una copia delle chiavi di casa, sopra la saracinesca del garage.
E poi dico che ti ho trovato in casa, che mi hai offerto da bere e che ci hai provato.
Poi racconto che ti ho tirato addosso una tazza di caffè per allontanarti da me.
Forza, racconta la tua storia. Chi vuoi che ti creda.
Vediamo a chi credono tuo fratello e tua moglie...
Dai, forza... Vediamo.

Mi tremano le gambe, sono senza parole
Miriam....

Si Marco, lo so: sono una troia. Ti ricordi?

Lentamente Miriam torna a slacciarsi i bottoni della camicetta.
Non ha il reggiseno. I capezzoli sono duri come il marmo.
Viste di fronte le tette sono un po' cadenti, come piacciono a me, ma ancora gonfie e formose.
La gonna scivola in terra in un istante.
Avevo visto bene. La sua fica è rasata, c'è solo una riga elegante: i peli sono neri come i suoi capelli e risaltano sulla pelle chiara.
Ha una fica stupenda. Il grilletto è grande, sembra palpitare. Sovrasta due belle labbra pronunciate.
Il mio cazzo è duro come il marmo. Spinge contro i pantaloni.
Io sono lì, immobile a guardarla.
Lei mi sorride, si gira e appoggia le mani sul tavolo.
Vedo di nuovo la sua fica socchiusa, tra le gambe, e ora vedo anche il suo buco del culo palpitare.
Si volta ancora e mi sorride
Forza Marco, togliti i calzoni e fottimi.
Ho voglia del tuo cazzo. Fottimi e taci.
(Fine)
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